L’idea di questo nome, apparentemente impronunciabile, ma che in fondo non è altro che uno spelling di vocali “E” “I” “U” “A”, nasce in un angolo di terra che rapisce per il fascino della sua natura selvaggia. Il suo progetto è frutto di un percorso di crescita personale e lavorativa, di incontri con la gente, con persone speciali e della fatalità che talvolta apre strade che devi solo decidere di percorrere. La sua realizzazione deriva da un desiderio incorniciato da quella sana perseveranza che ha permesso di raggiungere l’obiettivo. Ecco qui Eywa, nell’immaginazione un pianeta dove la natura è in sintonia e profonda intesa con i suoi abitanti, nella realtà un luogo di movimento, dove le persone potranno trovare l’equilibrio del corpo, della mente e dello spirito.